È ben vero che li dinari, per quanto intendo, sono spesi: restavi però, tra crediti et mobili, molto più di quello noi avantiamo. Andarò facendo quel tanto crederò sia più profitevole alla causa....
1939.
MARIA CELESTE GALILEI a GALILEO in Bellosguardo.
[Arcetri], 22 marzo 1629.
Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. I, T. XIII, car. 65-66. - Autografa.
Amatiss.mo Sig.r Padre,
Restammo veramente tutte satisfatte della sposa(45), per esser molto affabile e gratiosa; ma sopra ogn'altra cosa ne dà contento il conoscer ch'ella porti amore a V. S., poi che supponghiamo che sia per farle quegl'ossequii che noi le faremmo se ci fossi permesso. Non lasceremo già di far ancor noi la parte nostra in verso di lei, cioè di tenerla continuamente raccomandata al Signor Iddio; chè troppo siamo obligate, non solo come figliuole, ma come orfane abbandonate che saremmo, se V. S. ci mancassi.
Oh se almeno io fossi abile ad esprimerle il mio concetto, sarei sicura ch'ella non dubiterebbe ch'io non l'amassi tanto teneramente quanto mai altra figliuola habbia amato il padre; ma non so [si]gnificarglielo con altre parole, se non con dire ch'io l'amo più di me stessa, poi che, doppo Dio, l'essere lo riconosco da lei, accompagnato da tanti altri benefitii che sono innumerabili, sì che mi conosco anco obligata e prontissima, quando bisognassi, ad espor la mia vita a qual si voglia travaglio per lei, eccetuatone l'offesa di S. D. M.
Di gratia, V. S. mi perdoni se la tengo a tedio troppo lungamente, poi che talvolta l'affetto mi trasporta.
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