Mi rivolgo a presentarli per mezo di V. S. il mio benevolentissimo animo, per renderlo infinitamente più accetto appresso sua Sig.ria Rev.ma Di V. S. poi sono schiavo innamoratissimo e incatenatissimo; non posso esser più suo di quel ch'io mi sia. Me le ricordo per tale, e per tale son desiderosissimo d'essere adoperato da lei. Io l'adoro e l'adorerò in eterno. E qui le bacio reverentissimamente e affettuosissimamente ambe le mani.
Fir.ze, 18 Maggio 630.
Di V. S. molto Ill.re et Ecc.ma
Son pregato dal S. Domenico Pieratti scultore a salutarla debitamente in nome suo, e ricordarle il favorirlo per conto di quel suo modello etc.
[vedi figura 2008.gif]
2009**.
ANTONIO BADELLI a ........
Roma, 18 maggio 1630.
Arch. di Stato in Modena. Avvisi di Roma, 1630. - Di mano sincrona.
.... Qua si trova il Galileo, ch'è famoso mathematico et astrologo, che tenta di stampare un libro nel qual impugna molte opinioni che sono sostenute dalli Giesuiti. Egli si è lasciato intendere che D. Anna(229) partorirà un figliuolo maschio, che alla fine di Giugno haremo la pace in Italia, e che poco doppo morirà D. Thadeo et il Papa. L'ultimo punto viene comprovato dal Caracioli(230) Napolitano, dal Padre Campanella, e da molti discorsi in scritto, che trattano dell'elettione del nuovo Pontefice come se fosse sede vacante(231)....
2010*.
FRANCESCO NICCOLINI ad ANDREA CIOLI [in Firenze].
Roma, 19 maggio 1630.
Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. I, T. II, car. 11. - Autografa la sottoscrizione.
Ill.mo Sig.r mio Oss.mo
Per rispondere a diverse lettere di V. S. Ill.ma, posso dire che a noi non dispiacque per altro l'arrivo improviso del S.re Gallileo, che per farlo restar meglio servito, perchè nel resto siamo tutti di questa casa contentissimi della sua virtuosa e gentilissima conversatione, e ci parrà molto strano quando ci lasserà per tornarsene a Firenze.
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