Favoriscami di baciar le mani in mio nome al molto I. S. Ca.r suo consorte, al molto R. S. Can.co suo fratello(293), alla S.ra sua madre, et a tutti di casa sua; et il S. gli conceda il colmo di felicità.
Da Bell.do, li 8 di Agosto 1630.
Di V. S. molto I.
[vedi figura 2044.gif]
2045.
BENEDETTO CASTELLI a GALILEO in Firenze.
Roma, 10 agosto 1630.
Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. I, T. IX, car. 206. - Autografa.
Molto Ill.re S.r e P.ron Col.mo
Nostro Signore ha riservata una pensione di cento scudi romani sopra una Mansionaria del Domo di Brescia, conferita a un cappellano del Sig.r Card.l Lodovisio, quale starà qui in Roma duranti i romori di peste e guerra, e prometterà pagare detta pensione a V. S.; nè credo che si possa senza dispensa conferire detta pensione a un bambino(294), e la dispensa sarà difficilissima. Però io giudicarei ben fatto farla spedire in persona del Sig.r Vincenzio con dispensa, che sarà più facile, overo in persona di V. S. Starò attendendo i suoi comandamenti, e la servirò di cuore.
Haverà poi intesa la perdita del Sig.r Princ. Cesis, che sia in gloria. Mons.r Ciampoli, il P. Maestro(295) e il P. Visconti li baciano le mani, et io li fo humilissima riverenza.
Di Roma, il 10 d'Ag.o 1630.
Di V. S. molto Ill.re[S].r Gal.o
Devotissimo e Oblig.mo Ser.re e Dis.loDon Bened.o Castelli.
Fuori: Al molto Ill.re Sig.r e P.ron mio Col.moIl Sig.r Galileo Galilei, p.o Filosofo di S. A.
Firenze.
2046.
GIOVANNI CIAMPOLI a GALILEO in Firenze.
Roma, 10 agosto 1630.
Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. I, T. IX, car.
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S. Can Bell Agosto Firenze Mansionaria Domo Brescia Card Lodovisio Roma Vincenzio S. Starò Princ Ciampoli Maestro Visconti Roma Gal Oblig Dis Bened Castelli Galileo Galilei Filosofo Firenze
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