Torno di nuovo a pregarne V. S., sģ come ancora che mi porga anco a me occasione di poterla servire, mentre le prego da Nostro S.r Dio ogni sua felicitą.
Di Madrid, a' 14 di Sett.e 1630.
Di V. S. molto Ill.
S.r Galileo Galilei.
Aff.mo e Vero Serv.e di coreEsał Del Borgo.
2062*.
ESAŁ DEL BORGO ad ANDREA CIOLI [in Firenze].
Madrid, 14 settembre 1630.
Arch. di Stato in Firenze. Filza Medicea 4958 (non cartolata). - Autografa.
Alli X del presente fui da S. M.tą.... e.... li presentai l'occhiale, la cuy tragedia ne vedrą ogni particularitą dalla qui congiunta lettera che scrivo al S.r Galileo; et č tanto il gusto che S. M.tą ne haveva riceuto, che mi ha inviato venti volte a casa, e crede che in quindici giorni possa farli venire il cristallo. V. S. Ill.ma lo dica a S. A. che me ne aiuti, perchč non mi lascieranno ben havere; e quello per la Regina, la S.ma glie lo mandi quanto prima, che V. S. Ill.ma potrą vedere dalli biglietti di D. Antonio de Mendoza e di D. Tommaso Lavagna, che vanno in questa trescha(318), quello che mi ha fatto scrivere Sua M.tą....
Torno a supplicare a V. S. Ill.ma che m'aiuti con il Galileo: et essendo bisogno regalarlo, V. S. Ill.ma lo faccia fare dal S.r Francesco Medici mio cognato, perchč ne vorrei uscire bene con S. M.tą e presto; chč se fussi voglia che s'attaccasi, e la regina lo chiedesi(319), non ne potrebbono far maggior instantia....
Se il Galileo avessi difficultą nelle misure, li potrą far vedere il biglietto di D. Tommaso Lavagna....
2063**.
CATERINA RICCARDI NICCOLINI a GALILEO [in Firenze].
| |
Nostro S Dio Madrid Sett Galileo Galilei Vero Serv Del Borgo Firenze Stato Firenze Medicea Regina Antonio Mendoza Tommaso Lavagna Sua M Francesco Medici Tommaso Lavagna Firenze
|