S.r Galilei.
Aff.ma Serva
Caterina Ricc.di Nicc.ni
2064**.
SEBASTIANO VENIER a GALILEO in Firenze.
Venezia, 15 settembre 1630.
Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. I, T. IX, car. 218. - Autografa la sottoscrizione.
Molto Ill.re et Ecc.mo S.r Oss.mo
De' 24 del passato tengo le lettere che V. S. Ecc.ma ha voluto scrivermi a dimostration maggior del suo continuato buon animo verso di me; di che essendone già ben certo, in corrispondenza della mia particolar affettione verso di lei e della molta stima che tengo della persona e sue dignissime conditioni, vengo con le presenti a renderlene affettuosissime gratie, et ad aggiungerle che, sebene non ho passato se non hora uffitio con lei di nova attestatione della continuata mia ottima dispositione, per occasione delle mie infinite occupationi nel Collegio, dove son entrato al mio arrivo subito da Costantinopoli, non ho però ommesso di supplir con l'animo et di ricercar ancora alle volte aviso di V. S. Ecc.ma Aggradisca per tanto lei questo novo testimonio del dispostissimo animo mio, che sta sempre congionto con desiderio di poterla in tutte le occasioni servire.
È piacciuto a questi SS.ri Ecc.mi eleggermi ambasciator estraordinario alla M.tà Cesarea; honore che, seben certo è grandissimo, essendo però di carica, per suoi requisiti, molto pesante, mi convien riuscir consequentemente di particolar incommodo. Questo ancora mentre l'aviso a V. S. Ecc.ma, perchè, se in quelle parti conoscesse ella io la potessi in alcuna cosa servire, me ne possa parimenti porger l'occasione, le aggiungo l'informatione(322) datami dal P. Fra Fulgentio(323) intorno li affari di lei, che prego il S.r Dio passino sempre con ogni prosperità. Et le bacio le mani.
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