In questo, posto una debita quantità di acqua, sbalza fuori da sè, per un spillo pur del medesimo vaso, un mezo bracio, e continua così tanto che tutta l'acqua sia finita, e ritorna nell'istesso vaso, et rivoltandosi da su in giù salta fuori dall'altra parte al medesimo modo, et così successivamente tante volte che si vuole. Dice che la farà alzare un bracio o due. Chi l'ha veduta, la stima bella ritrovata.
Siamo sani, Dio lodato: Lo prego di tutto cuore a conservar V. S. molto Ill.re et Ecc.ma, e le bacio le mani.
Ven.a, 21 Settembre 1630.
Di V. S. molto Ill.re et Ecc.maEcc.mo Galileo.
Dev.mo Ser.reF. Fulgentio.
2069*.
GIOVANNI SILVI a GALILEO in Firenze.
Roma, 21 settembre 1630.
Bibl. Naz. Fir. Appendice ai Mss. Gal., Filza Favaro A, car. 11. - Autografa.
Molto Ill.re mio Sig.r Oss.mo
Con altra mia 15 giorni sono(332) li accusai la ricevuta della cara sua, quale, come li dissi, era stata per viaggio più del solito. Mi trovo adesso altra sua delli 9 presente, ricevuta con l'ordinario di Genova, et per essa visto mi haveva favorito pagare al S.r Bontalenti(333) s. 20 moneta in conto delli s. 54.15, che liene ò dato credito; e sempre che con suo comodo segua del resto, me lo aviserà, acciò io possa notarli alla sua partita. Et per non entrare in altre cirimonie, già so quanto lei è puntuale e desiderosa di favorir[ce]li, et io sempre ne terrò memoria per dove possa mostrarli segni di conrispondenza.
Io mi trovo da 16 giorni in qua in mano del medico per causa di dolor di stomaco, causati da indigestione e flemme biliose, e con tanti rimedi fatti non è possibile liberarmi.
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Dio Settembre Fulgentio Firenze Mss Filza Favaro A Genova Bontalenti
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