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      La pregho a scusarmi del fastidio, assicurandola che riceverò per favore singularissimo l'esser meglio fatto capacie di questo negozio; e se con l'occasione che si trova costì, ne parlassi con il S.re Galileo, mostrandoli questa mia lettera acciò replicassi qualche cosa alle ragioni che mi muovano a ciò credere, o vero, non lo vedendo, gli scrivessi il suo pensiero, con mandarli insieme questa lettera, mi sarebbe sommo favore, per venire in chiaro di questa verità, e non mi parrebbe si fussi perso il tempo a muover questa disputa, la decisione della quale si tira dietro molte conseguenze utili e necessarie. Del resto, io ricordo a V. S. la mia devozione, pregandole da N. S. vera felicità.
     
      Di villa, 14 Xbre 1630.
      Di V. S. molto Ill.reCug.o e Serv.re Aff.mo
      And.a Arrighetti.
     
     
     
      2093**.
     
      NICCOLÒ ARRIGHETTI ad ANDREA ARRIGHETTI in Macìa.
      Montedomini, 14 dicembre 1630.
     
      Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. VI, T. XIV, car. 45-47. - Autografa.
     
      Molt'Ill.re S.r Cugino, P.rone Oss.mo
     
      Ringrazio V. S. della risposta alla mia lettera, poi che con essa ella mi dà occasione di trattenermi in cosa nella quale ho il maggior gusto di che si sia altro che tra mano mi sia passato; e già che nel fin della sua ella mi dà animo ch'io torni a infastidirla, lo fo volentieri, trattandosi di materia che, oltre al gusto dell'investigare la verità, può portare molt'utile in varie occorrenze.
      Le torno dunque a dire, che mentre V. S. concede per vera la proposizione che gli stessi mobili caduti dalla medesima altezza, o per diritto o per torto, abbino la medesima velocità, non intendo in che modo ella possa negare che l'acqua, quand'ell'è caduta, non faccia il medesimo, come nel caso nostro: perchè, concedendo tal proposizione, a voler poi ch'ella non abbia la medesima velocità, bisogna dire ch'ella non vi sia caduta; ma com'ella v'è, siavisi in che modo si vuole, è forza ch'ella conservi la sua natura: e così mi par necessaria la dimostrazione.


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Le opere di Galileo Galilei
Volume XIV. Carteggio 1629-1632
di Galileo Galilei
Barbera Firenze
1965-1965 pagine 604

   





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