Adunque(392), dice V. S., ne seguirà ricrescimento infinito, perchè la proporzione della velocità della Marina nella sua svolta alla detta svolta è la medesima che la velocità del fiume diritto alla sua svolta; adunque crescendo questa, bisognierà crescere anche quella, la qual cosa procederebbe in infinito, che è inconveniente. Lasciando stare il disputare se sia proporzione o no fra le cose che non sono del medesimo genere, e che, multiplicate, non si possono avanzare, come è la velocità d'un fiume con un argine o svolta di esso, gli replico che se bene nel fiume diritto, che propone da costituirsi, vi passa la medesima quantità di aqqua, per esser la sezione e velocità eguale a quella della Marina nella sua svolta, non è per questo che sieno gl'istessi fiumi, perchè in un dato tempo passerà molta più aqqua per la Marina che per il dato fiume(393), e per conseguenza la sezione della sua aqqua lontano dalle svolte sarà molto minore di quella del fiume, se però non mi vuole ritorre quello che mi à concesso nel principio della sua dimostrazione; e però non mi sento strigniere che non si possi crescere o scemar l'una senza l'altra senza un minimo inconveniente, e le confesso che non ce lo so vedere.
Sono stato un pezzo avanti possi intendere la sua 2a dimostrazione, et in effetto veggo che commette pur il medesimo errore, di supporre quello che è in quistione; et in sustanza dice così. Sia alzata la Marina alla svolta delle Bartoline 1/2 braccio più di quello sarebbe andando in diritto, e suppongasi che dove è la svolta si addirizzi detto fiume, e si allarghi tanto che l'aqqua facci la sezione eguale a quella della detta svolta: è manifesto, dicie V. S., che nel'una e nel'altra di dette sezioni eguali sarà la velocità eguale, così nel diritto e largo come nel torto e stretto; ma se noi di nuovo torceremo il canale, dove si è allargato, con tortura simile a quella dello stretto, averemo, dice lei, due cagioni di scemare la velocità, cioè la maggiore larghezza e la tortuosità; il che, per l'equabilità delle proporzioni, deve seguire anche nello stretto, con procedere in infinito, che è inconveniente.
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Marina Marina Marina Marina Bartoline
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