Lasciando da banda se le svolte del più lungho, con il trattenere e ritardare il corso del'aqqua del fiume, sieno cagione o no, in alcuni luoghi, di rigonfiamento e ricrescimento di misura, come penso io e come mi persuadono tutte l'esperienze et osservazioni, dicho che mediante il minor declive del più lungho la medesima quantità di aqqua occuperà maggior misura in esso che nel più corto, e che la proporzione della quantità del'aqqua del più lungho alla quantità del'aqqua del più corto sarà maggiore che la proporzione del canale più lungho al canale più corto; come mi sforzerò di dimostrare.
Sieno nel medesimo piano inclinato al'orizzonte EF li dua canali della medesima larghezza AB, ACDB: si à da dimostrare, che pigliando or l'uno or l'altro dalla sezione A l'aqqua del medesimo fiume e scaricandola per la comune sezione B, che l'aqqua occuperà maggior misura nel canale ACDB che nel canale AB, e che la medesima aqqua del più lungho al'aqqua del più corto avrà maggiore proporzione che il canale ACDB al canale AB.
[vedi figura 2102a.gif]Suppongasi prima, per detto del'avversario, che li tempi de' passaggi per l'uno e per l'altro canale sieno fra loro come le lunghezze de' canali; nel secondo luogo, che le velocità del'aqqua per l'uno e per l'altro canale si vadino accrescendo con la proporzione delle cadute; e prolunghisi il canale AB fino in G, tanto che sia eguale al canale ACDB. Dico dunque, che se la proporzione della quantità del'aqqua contenuta nello spazio ACDB alla quantità contenuta nello spazio AB non è maggiore della proporzione della lunghezza ACDB alla lunghezza AB, sarà eguale o minore.
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