Ho giudicato bene il mandar a V. S. solamente queste poche cose qui incluse, sì perchè sono il fondamento della detta fabbrica, e sì per meno molestarla o divertirla, e sì perchè mentre in esse sia qualche falzità, tutto il rimanente merita le tenebre, non la luce.
Si è compiaciuto il S.r Marchese di farmi l'honore di far haver sicuro recapito a questa mia per sua mera gentilezza, et insieme inviarmi la da me sperata risposta di V. S., onde ben potrà lei per l'istesso mezzo, compiacendosene, farmi l'invio di sua lettera e parere; nell'aspettar li quali imposto il penziero, fo fine allo scrivere e le prego da N. S. il colmo di ogni felicità.
Di Venetia, li 3 Ferraio 1631.
Aff.mo et Parzialiss.o Ser.r di V. S.
Francesco Pecci.
2110.
LORENZO PETRANGELI a GALILEO [in Firenze].
Monaco, 6 febbraio 1631.
Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. I, T. IX, car. 232. - Autografa. Sul di fuori si legge, di mano di GALILEO: S. Lor.zo Petrangeli.
Molto Ill.re et Ecc.mo Sig.r Oss.mo
Finalmente(416) il nostro caro Sig.r Michelagnolo Galilei, doppo d'haver riposte le sue ultime speranze nell'infinita misericordia del suo Redentore e poi nell'amor di V. S. Ecc.ma suo buon fratello, con gran quiete se ne passò, avanti a le feste dell'Epifania, a goder, come ben possiam credere, gl'eterni riposi. Ma come sia rimasta questa povera famiglia, non occorre il dirlo a persona di tanta prudenza et a chi è noto quello che faccia di bisogno a chi vuol vivere a Monaco, benchè sottilmente, nè bere altro che l'acqua. Mi duole di sentire, co' disturbi publici, i suoi privati; nè però posso indurmi a credere che i pensieri verso queste poverissime creature habbiano ad esser gl'ultimi, nè che habbiano a rimaner abbandonate da chi per tanti rispetti è tenuto a prenderne sollecita cura.
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