Con debita reverenza bacio a V. S. Ill.ma le mani, e la supplico a scusare i miei difetti et a continuarmi la sua da me pregiatissima buona grazia.
Da Bell.do, li 5 di Aprile 1631.
Di V. S. Ill.maDev.mo et Obblig.mo Ser.re
Galileo Galilei L.
2138*.
FRANCESCO NICCOLINI ad ANDREA CIOLI [in Firenze].
Roma, 5 aprile 1631.
Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. I, T. II, car. 28. - Autografa la sottoscrizione.
.... Per conto del S.r Gallileo, contentisi egli di darci tempo tutta la prossima settimana, perchè qui si va procurando di disporre il P. Maestro del Sacro Palazzo e di servirlo con quell'ardenza et efficacia che merita il suo valore et l'amore che ha lasciato in questa casa....
2139*.
BONAVENTURA CAVALIERI e GALILEO in Firenze.
Bologna, 8 aprile 1631.
Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. VI, T. XI, car. 168. - Autografa.
Molto Ill.re et Ecc.mo Sig.r e P.ron Col.mo
Invio al R.mo Padre Lutio un libro(488) del Sig.r Cesare Marsili, da lui raccomandatomi perchè li capiti nelle mani, e credo che per questo ordinario lo riceverà. Gli scrissi poi in fretta l'ordinario passato, accennandoli il gusto grande che havevo ricevuto nel leggere il suo discorso, che veramente mi parve molto bello, se ben non potei se non darli una scorsa, poichè subito l'hebbe il Sig.r Cesare, nè l'ho anchor potuto rivedere. La sua dimostratione poi del problema mi è parsa molto sottile e mi è piacciuta molto, e mi mette molto in dubbio quello ch'ella dice di sè stessa, d'haver perso gran parte della memoria e della speculatione, poichè ha ritrovato cosa che non è così facile anco da intendersi, e Dio sa se a me fosse bastato l'animo di ritrovarla; et invero me ne rallegro molto seco.
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