Altro di nuovo non ho che dirgli, onde finirò con pregarla a far reverenza in mio nome all'Ill.mo S. Marsili et a tutti li altri SS.ri nostri affezionati; et a lei bacio le mani e prego felicità.
Da Bell.do, li 24 di Maggio 1631.
Della P. Vostra molto R.daAff.mo Ser.re
Galileo Galilei.
Fuori: Al molto Rev.do P.re e mio Sig.r Col.moFra Buon.ra Cavalieri Gesu.to
Bologna.
2171.
NICCOLÒ RICCARDI a CLEMENTE EGIDII in Firenze.
Roma, 24 maggio 1631.
Cfr. Vol. XIX, Doc. XXIV, b, 20), lin. 114-139 [Edizione Nazionale].
2172*.
FRANCESCO NICCOLINI a [GALILEO in Firenze].
Roma, 25 maggio 1631
Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. I, T. IX, car. 19. - Autografa la sottoscrizione.
Molto Ill.re S.r mio Oss.mo
Andai a trovare sino martedì passato il P. Maestro del Sacro Palazzo, e con efficacissime instanze lo pregai, per parte di S. A., della speditione del negotio di V. S., facendo apparire l'Alt.a S. come principale interessato e parte nella publicatione di quest'opera, dedicata al suo Ser.mo nome; e dopo alcuni discorsi, si concluse che darebbe l'ordine a cotesto P. Inquisitore(538) e la forma di quel che dovesse esequire, come haverà visto V. S. che ha di già esequito con la lettera ch'inviai hiersera al Sig.r Balì Cioli con un semplice soprafoglio per la strettezza del tempo e per un'infinità d'occupationi che m'hanno assalito stravagantemente da tre settimane in qua. Che sia rappresentato a V. S. per pregarla di scusa se non ho prima risposto alle due lettere sue cortesissime(539), le quali sempre che compariscono in questa casa, rallegrano in infinito ciascun di noi, per la sicurezza in che ci pongono della sua intera salute e della speranza che ci apportano di doverla servire.
| |
S. Marsili Bell Vostra Galilei Rev Buon Cavalieri Gesu Firenze Doc Edizione Nazionale Firenze Maestro Sacro Palazzo Alt Inquisitore Balì Cioli
|