Pagina (366/604)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Bibl. Naz. Fir. Appendice ai Mss. Gal., Filza Favaro A, car. 24. - Autografa.
     
      Molto Ill. et Ecc.mo Sig.r mio P.ron Col.mo
     
      Ho fatto diligenza per trovare alcune cotogne, sapendo che sogliono essere grate a V. S., ma poichè non ho potuto havere quelle che volevo, gli mando quelle poche che io posso, con alcune altre frutte e un paio di capponi, sapendo che V. S. s'appagha della buona volontà. Accetti dunque il pocho che io posso in vece del molto che io devo, mentre co 'l fine gli pregho da Dio cumulata felicità.
     
      Da S.ta Maria a Campoli, 2 di Novembre 1631.
      Di V. S. molto Ill. et Ecc.maDevotiss.mo e Oblig.mo Se.re
      Alessandro Ninci.
     
     
     
      2218*.
     
      GIO. BATTISTA ARICI a GALILEO in Firenze.
      Roma, 15 novembre 1631.
     
      Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. I, T. IX, car. 276. - Autografa.
     
      Molto Ill.re Sig.r mio Col.mo
     
      Alla lettera di V. S. di 13 Ottobre, presentatami dal di lei procuratore(638), non ho fatto prima risposta, perchè mi volevo pure abboccare col P. Castelli avanti di farlo; ma, per molte volte che sono stato a casa sua, non ho havuto fortuna di ritrovarlo: onde non ho voluto differire più a longo di dire a V. S. in risposta ciò che dissi anco al suo procuratore, ciò è che la rata di 7mbre, che devo a V. S., sarò prontissimo per questa volta a sborsarlela, tuttavolta però che, commiserando ella alle calamità presenti, per le quali la mia Mansionaria è dicaduta in modo dal stato in cui si trovava quando l'haveva il mio antecessore, che non è possibile potere sostenere la pensione annua di scudi sessanta di Roma, come pur speravo quando m'indussi a consentirla, non dirò per qualche anno, ma temo per qualche secolo; perchè quelle terre della prebenda (nervo della entrata della Mansionaria) sono state abbandonate dalli lavoratori, i quali sì per la mortalità loro come delle bestie, non hanno il modo di potere continovare, nè a quest'hora si trova chi voglia subintrare se non con avantaggi tali et conditioni disorbitanti, in modo che a me non torna conto a gettare il proprio per l'apellativo, massime valendo li raccolti così puoco che tutto il grano che si è fatto quest'anno (che è la maggior rendita che si faccia in quelle parti) non bastarebbe per li 60 scudi di pensione; quando, dico, però V. S., havuta questa consideratione, voglia divenire a quel diffalco che sarà honesto, mi contentarò di sborsare per adesso anco tutta la rata di 7mbre, havendo goduto questo anno senza andarmene alla ressidenza, che perciò posso lasciarmi dolere di qualche cosa, che non potrò fare quando rissiederò, come penso di fare a questa primavera.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Le opere di Galileo Galilei
Volume XIV. Carteggio 1629-1632
di Galileo Galilei
Barbera Firenze
1965-1965 pagine 604

   





Mss Filza Favaro A Dio Maria Campoli Novembre Oblig Ninci Firenze Ottobre Castelli Mansionaria Roma Mansionaria