Riceva l'annunzio delle buone Feste, e lo partecipi col nostro P.re Buonaventura e con tutti gl'amici di V. S. Ill.ma e bene affetti verso di me; et a tutti con reverente affetto bacio le mani.
Di Firenze, li 13 di Xmbre 1631.
Di V. S. Ill.maDev.mo ed Obblig.mo Ser.re
Galileo Galilei.
2227*.
BENEDETTO CASTELLI a GALILEO in Firenze.
Roma, 13 dicembre 1631.
Bibl. Est. in Modena. Raccolta Campori. Autografi, B.a LXX, n.° 22. - Autografa.
Molto Ill.re Sig.r e P.ron Col.mo
Il fratello del Sig.r Canonico Lorenzo Richiadei, che sta qui di mia camerata in Roma, è per andare a Venetia a trattare la lite del canonicato del Sig.r Lorenzo, e mi ha pregato che di novo impetri una lettera efficace di V. S. molto Ill.re al P.re Fulgenzio(665) in raccomandazione di questa causa; e non potendo io mancare in conto alcuno di servire questi Signori, la prego con tutto il cuore a farmi questa grazia, e scrivere al sudetto Padre che faccia ogn'opra possibile per questi Signori in grazia di V. S. E per non perdere tempo, potrà inviare detta lettera al molto Ill.e Sig. Antonio Richiadei, Brescia, che subito riceuta detta lettera partirà per Venetia.
Io sto bene più che mai sia stato. Ho le stantie vicine a Mons.r Ciampoli nostro, col quale mi ritrovo ogni giorno, et ogni giorno si fa gioconda ricordanza di V. S. e del suo merito; e si sta con ansietà aspettando i Dialoghi, e Monsignore se li ricorda devotissimo. Con che li fo humilissima riverenza.
Di Roma, il 13 di Xmbre 1631.
Di V. S. molto Ill.reAff.mo Oblig.mo e Devotiss.o Ser.re e Dis.lo
| |
Feste Buonaventura Firenze Xmbre Obblig Galilei Firenze Modena Campori Canonico Lorenzo Richiadei Roma Venetia Lorenzo Fulgenzio Padre Richiadei Brescia Venetia Mons Ciampoli Dialoghi Monsignore Roma Xmbre Oblig Devotiss Dis
|