All'Ecc.mo Sig. Dottor Roffeni(727), al quale volevo pur immediatamente render grazie dell'onor fattomi nel portar con sì nobile encomio il nome mio, mercè della sua dottissima scrittura, in parti dove già mai per sè stesso non sarebbe arrivato, la supplico a render per parte mia quelle grazie che ella saprà e potrà porger proporzionate al suo gran merito e mio obbligo, le quali, rese dalla voce di V. S. Ill.ma, aqquisteranno quell'energia, la quale io con la penna non già, ma ben con la mente posso solamente riferirgli. All'Ecc.mo Sig. Cottunio mi confermi servitor devotissimo; al Sig. Gaufredo scrivo l'alligata, in risposta di una sua gratissima; al Padre Matematico(728) non rispondo altro, se non che il libro che mi manda non è mai comparso. Nel resto lo prego con sicurtà a scusare i miei poveri occhi afflittissimi, l'offesa de i quali mi necessita a comprender sotto un sol nome tutti gl'altri Signori a i quali la mia devota servitù è grata. Reverentemente gli bacio le mani, e prego intera felicità.
Fir.ze, li 17 di Aprile 1632.
Di V. S. Ill.maSer.re Obl.mo
Galileo G. L.
2258.
GIO. BATTISTA BALIANI a GALILEO [in Firenze].
Genova, 23 aprile 1632.
Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. VI, T. XI, car. 204. - Autografa.
Molto Ill.re et Ecc.mo Sig.r mio Oss.mo
Io mi reputo oltre modo favorito del presente che V. S. mi ha fatto del suo libro De' sistemi del mondo per mezzo del P. Francesco delle Scuole Pie(729); di che le resto obbligatissimo, e mi congratulo seco che dia tuttavia di continuo maggior saggio del suo gran sapere con aplauso universale.
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Roffeni Padre Matematico Obl Firenze Francesco Scuole Pie
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