E benchè qui si potesse dire, non esser di bisogno di aiuto o consiglio là dove abbondano soggetti intelligentissimi, tutta via debbe esser gradito il zelo e la buona volontà di chiunque, per sodisfare alla propria coscienza, opera conforme alle sue forze, almeno pronte se non valide.
Hora, benchè S. A. si senta tirare dalle proposte considerazioni a credere che questo(792) moto sia cagionato da affetto non sincero, più contro alla persona che contro al libro dell'autore o all'opinione di quello o di questo antico o moderno; per bene assicurarsi del merito o demerito del suo servidore, desidera che gli sia conceduto quello che in tutte le altre cause et da tutti i fori vien conceduto a i rei, cioè le difese contro a gl'attori, e che quelle accuse e censure che vengono opposte a questo libro, per le quali vien sospeso, siano messe in carta e mandate qua, per esser vedute e considerate dall'autor di esso libro, il quale confida tanto nella sua innocenzia, e si tien tanto sicuro che questo motivo non sia altro che una mera calunnia mossagli da' suoi invidi e maligni persecutori, prima che adesso conosciuti e sperimentati in altre occasioni, che molto animosamente à offerto a S. A. di torsi [ba]ndo del suo stato e della sua grazia, quando egli non gli faccia toccar con mano, la mente sua esser e sempre essere stata pia, religiosa et in queste materie santissima.
Però S. A., come sempre inclinato a sollevare i buoni et odiare i maligni, fa instanza(793) che gli siano mandate le censure et opposizioni che vengon fatte al libro, per le quali si sospende e forse si cerca la sua proibizione.
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