Et a V. S. Ill.ma bacio le mani.
Di Roma, li 13 Nov.re 1632.
Di V. S. Ill.maS.r Balì Cioli.
Obbl.mo Ser.reFranc.o Niccolini.
2349*.
FRANCESCO NICCOLINI ad [ANDREA CIOLI in Firenze].
Roma, 14 novembre 1632.
Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. I. T. II, car. 103. - Autografa la sottoscrizione.
Ill.mo Sig.r mio Oss.o
Il Sig.r Boccabella, Assessore del S. Offizio, dopo havermi fatto rappresentare dal mio secretario quel che accennai hiersera(884) a V. S. Ill.ma in proposito del Sig.r Galileo, disse....(885)
2350*.
ANDREA CIOLI a FRANCESCO NICCOLINI [in Roma].
[Firenze], 18 novembre 1632.
Arch. di Stato in Firenze. Filza Medicea 3523 (non cartolata). - Minuta non autografa.
.... Faccia pure V. E. quel più che sia possibile per ottenere proroga sopra la venuta costà del S.r Galilei, perchè egli corre pericolo di morirsi per viaggio, hor che egli si trova nel colmo del travaglio....
2351.
BENEDETTO CASTELLI a [GALILEO in Firenze].
Roma, 20 novembre 1632.
Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. I, T. X, car. 62. - Autografa.
Molto Ill.re Sig.re e P.ron mio Col.mo
Non mi resta che dire intorno al suo negozio cosa alcuna, perchè credo che l'Ecc.mo Sig.r Ambasciatore gli habbia scritto che Nostro Signore stesso vole che V. S. venga a Roma. Io resto confuso, perchè non intendo che nel suo libro, nè meno nel progresso del farlo stampare, si sia fatto un minimo mancamento; e l'ho detto chiaramente in diverse occasioni. Mi dispiace solo che V. S. si ritrovi in età così grave, perchè è assolutamente impossibile che possa fare questo viaggio, nel cuore dell'inverno, senza scorrere un evidente pericolo della vita: quanto al resto li torno a replicare che le ultime risoluzioni di questo S.o Tribunale non li saranno mai pregiudiciali; e se lei si potrà condurre a Roma, la sua innocenza sarà conosciuta al dispetto della malignità e dell'ignoranza.
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