Venezia, 4 gennaio 1633.
Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. VI, T. XII, car. 7-10. - Autografa.
Molto Ill.re S.re, S.re et P.ne mio Col.mo
Molti anni sono che connosco il suo nome et le sue opere, ammirate dal mondo et di me particolarmente, che ho sempre desiderato riverirla et conferir con lei, per imparar molte cose non sono sapute da nissun altro. Ho letto avidamente tutti quelli trattati suoi che ho potuto ritrovare, et questo ultimo m'à rapito di gusto et di maraviglia, dove proba il sistema di Copernico, il quale, dopo la prima connizione che ne ho havuto, l'ò estimato verissimo: et fa qualche anni che comprai un libreto fatto di un certo Della Galla(1), dove pretende destrugere quella opinione, con titolo Delli phenomeni nel'orbe lunare, dove nomina la sua persona, per haverla già proposta in Roma; notai al margine la nullità di tutti li suoi argomenti, et queste note adesso le ho trovate conformi alla mente sua et alli suoi scritti, con sodisfattione mia grandissima d'esser convenuto nel'istesso parere d'un così grande suggetto come V. S. molto Ill.re, et con sicura confermatione della verità, la quale se ritrova sempre di quelli che la cercano senza passione o affettazione, come fanno quasi tutti che estimano meglio sostentar una falsità, benchè conosciuta, che lasciar l'opinione del suo maestro, et basta che riferiscano molti haver detto l'istessa cosa, senza veder si l'hanno detta vera, o almanco ricercata, ma tutti alla cieca vanno seguitando le opinioni che sono inveterate.
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Copernico Della Galla Delli Roma
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