Questo giorno si è rappresentato da Mons. Boccabella, non come a ministro del S. Offizio, già che son hormai 16 giorni che lasciò la carica d'Assessore, ma come ad amico, che ha mostrato sempre di compatirlo et amarlo straordinariamente, acciò, col pretesto di renderle grazie di così buona dispositione, l'andasse consigliando circ'al modo che dovrà tener nel governarsi, com'ha già cominciato a fare dandoli qualche ricordo. Si è rappresentato subito ancora, di suo consenso, al nuovo Assessore(51), et ha procurato di far l'istesso al P. Commissario(52), ma non l'ha trovato. Et perchè il Sig.r Girolamo Matti, amico del medesimo Padre, haveva già fatto seco qualche offizio a favor del S.r Galilei, et offertosi di continuare, non tanto per l'affetto che porta alle sue singulari qualità, quanto per servir S. A. ancora, ho pur giudicato bene che lo vegga et si abbocchi seco per il medesimo rispetto, come è seguito: nè in questo giorno ci è stato tempo di far da vantaggio. Domattina procurerò di vedere io medesimo il S.r Card.l Barberino(53) per raccomandarli la sua persona, et acciò S. Em.za s'interponga, se così le piacerà, con S. B., acciò egli sia lasciato stare in questa casa, se sia possibile, senza condurlo al S.to Offizio, in riguardo della sua età, della sua reputatione e della sua prontezza nell'obbedire; e di quel che seguirà ne darò parte a V. S. Ill.ma, alla quale bacio le mani.
Roma, 14 di Feb.o 1633
Di V. S. Ill.maObl.mo Ser.re
Franc.o Niccolini.
2409.
FRANCESCO NICCOLINI ad [ANDREA CIOLI in Firenze].
| |
Mons S. Offizio Assessore Assessore Commissario Girolamo Matti Padre Galilei Card Barberino Offizio Feb Niccolini Firenze
|