Del Gran Duca.
Al S.r Card.le Scaglia, a Roma.
20 Febraio 1633.
Il Galilei, lettore primario di filosofia et matematica nel mio Studio di Pisa et mio particolare servitore, se n'è venuto costà; et per obbedir prontamente, non ha guardato nè a rigori di stagione, nè a disagi di quarantene, nè a sue indispositioni corporali: et spera che la rettitudine della sua mente sarà costà conosciuta; et io, per l'amor che gli porto, non posso sino da hora non mi dichiarare obligato a V. Em.za di ogni favore che spero ch'ella gli sia per fare, massimamente nel procurargli speditione. Et le bacio di cuore le mani etc.
2417.
GERI BOCCHINERI a [GALILEO in Roma].
Pisa, 21 febbraio 1633.
Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. I, T. X, car. 116. - Autografa.
S.r mio,
Mi rallegro, insieme con Alessandro qui presente, che la tempesta costì cominci a tranquillarsi. Piaccia a Dio che il tempo si rassereni interamente.
Mando a V. S. la lettera che mi ha chiesta di S. A.(68), havendola l'A. S. conceduta molto volentieri. Viene aperta col sigillo volante, et V. S. potrà intendere dal S.r Segretario del S.r Ambasciatore come si sigilli. Aspettiamo altre nuove di V. S., et le bacio le mani; et hoggi da Livorno siamo tornati a Pisa, cacciati da un grande libeccio che soffiava in Livorno.
Di Pisa, 21 Feb.o 1633.
Il S.r Balì Cioli le ribacia le mani.
Di V. S. molto Ill.re et Ecc.maOblig.mo Parente et Ser.re
Geri Bocchineri.
2418*.
CRISTOFORO SCHEINER a PIETRO GASSENDI in Aix.
Roma, 23 febbraio 1633.
Bibl. Nazionale in Parigi. Fonds français, n.° 9531, Peiresc, Mathematica, car.
| |
Gran Duca Card Scaglia Roma Febraio Galilei Studio Pisa Roma Alessandro Dio Segretario Ambasciatore Livorno Pisa Livorno Pisa Feb Balì Cioli Parente Bocchineri Aix Parigi Peiresc Mathematica
|