Il Signor Iddio la conservi e feliciti sempre.
Di S. Matteo, li 26 di Febb.o 1632(83).
Di V. S. molto Ill.
Fig.la Aff.maSuor M.a Celeste Galilei.
In questo punto essendo tornato da Firenze il S.r Rondinelli, mi ha detto haver parlato al Cancelliere dei Consiglieri, et haver inteso esser necessario pagar li 6 scudi a Vincenzio Landucci e non altrimenti depositarli, e tanto si esequirà; se bene io mi ci sono resa alquanto difficilmente, per non haver havuta commissione alcuna da V. S. di questo particolare.
2427.
FRANCESCO NICCOLINI ad ANDREA CIOLI [in Pisa].
Roma, 27 febbraio 1633.
Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. I, T. II, car. 129. - Autografa la sottoscrizione.
Ill.mo Sig.re mio Oss.mo
Il Sig.r Galilei si trova tuttavia in questa casa, senza esserli stato detto più di quel che avvisai a V. S. Ill.ma con le passate. Io in tanto non ho lasciato di raccomandarlo nella maniera che permette la qualità del Tribunal del S. Offizio, rappresentando la sua prontezza nell'ubbidire, nel voler dare ogni gusto e satisfatione, et il riguardo che pur merita la sua età et le sue indispositioni; e benchè io non possa dir precisamente in che grado si trovi la sua causa, nè quel che sia per succedere, tuttavia, da quel che raccolgo, la maggior difficoltà deve consistere nel pretendersi da questi Signori che sin dall'anno 1616 le fusse fatto un precetto, che non disputasse nè discorresse di questa opinione: nondimeno egli dice che il comandamento non stia in questa forma, ma sì bene che non la tenga o difenda, supponendo d'haver modo da giustificarsene, non havendo col suo libro mostrato di tenerla nè di difenderla, come nè anche determinata cos'alcuna, rappresentando solamente le ragioni hinc inde; le altre cose par che siano di minor consideratione, o più facili anco da uscirne.
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