Empierei il foglio s'io volessi nominar tutti quelli che m'hanno commesso ch'io li baci le mani in nome loro; ma voglio che ella se lo imagini, e solo nominerò Mons.r Venturi e 'l S.r Cav.r Orazio Rucellai e S.r Vincenzo Capponi, che me l'hanno comandato espressamente. Ma la verità è che ogn'uno la saluta e gl'augura felicità; di che non è piccolo o debole esordio il godere della soave conversazione di cotesti Ecc.mi SS.ri Ambasciatore e Ambasciatrice, a i quali desidero che mi ricordi obbligatissimo, devotissimo e vero servitore, sì come io sono a V. S.: alla quale per fine bacio le mani.
Di Fir.e, 26 Marzo 1633.
Di V. S. molto Ill.
Dev.mo Ser.reNiccolò Cini.
Fuori: Al molto Ill.re S.r e P.ron mio Oss.moIl Sig.r Galileo Galilei.
Roma.
2452*.
ANDREA CIOLI a GALILEO [in Roma].
Pisa, 26 marzo 1633.
Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. I, T. X, car. 131. - Di mano di GERI BOCCHINERI, con sottoscrizione autografa.
Molto Ill.re et Ecc.mo S.r mio Oss.mo
Parrebbe che fusse tempo che con V. S. si rompesse il silenzio. Il Ser.mo Padrone la compatisce della sospensione d'animo in che tuttavia ella si ritrova; nè vi è stato bisogno di mie parole per disporlo a scrivere per lei agli altri sette S.ri Cardinali del S.to Offizio che restavano, perchè da sè medesimo ordinò tali lettere, subito che dalle lettere del S.r Ambasciatore(152) et di V. S.(153) ne intese la richiesta et il bisogno. Desidera S. A. che, sì come sono efficaci, rieschino di frutto, et io ne prego Iddio; et le bacio le mani, confermandomele per servirla sempre
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