Giuseppo sta ragionevolmente, e la Piera bene. Il S.r Rondinelli la saluta, e ne farą grazia di pagar i danari per il fitto al S.r Lorenzo Bini(224). Il Padre confessore ancora se gli raccomanda, et il simile fanno tutte queste monache et in particolare Suor Archangiola. Nostro Signore la(225) conservi.
Di S. Matteo, l'ultimo di Aprile 1633.
Di V. S. molto Ill.
Fig.la Aff.maSuor M.a Celeste.
Fuori: Al molto Ill.re Sig.r Padre mio Oss.moIl Sig.r Galileo Galilei.
Roma.
2490.
FRANCESCO NICCOLINI ad [ANDREA CIOLI in Firenze].
Roma, 1° maggio 1633.
Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. I, T. II, car. 167. - Autografa la sottoscrizione.
Ill.mo Sig.r mio Oss.o
Il Sig.r Galileo mi fu rimandato hieri a casa, quando manco l'aspettavo, ancorchč non sia finita la sua esame, e questo per li offizi fatti dal P. Commissario col Sig. Card.l Barberino(226), che da sč stesso, senza la Congregatione, l'ha fatto liberare, perchč possa rihaversi da' disagi e dalle sue indispositioni solite, che lo tenevano continuamente travagliato. Dą anche intentione il medesimo P. Commissario di volersi adoprare perchč questa causa si stiacci, e vi s'imponga silentio; e se s'otterrą, sarą un abbreviare il tutto e liberar molti da fastidi e pericoli.
Del Sig. Mariano Alidosi non so che dir altro, se non che, dopo che fu rinchiuso, Mons.r Baffadi non m'ha fatto saper altro; ma egli non gode gią le habilitą e le facilitą concesse al Sig. Galileo, standovi con ogni rigore. Et a V. S. Ill.ma bacio le mani.
Roma, p.mo di Maggio 1633.
Di V. S. Ill.ma
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