Dal S.r mio cognato(256) e dalla mia sorella(257) mi vengono tuttavia replicate le medesime cose, cioè che ella rimarrà presto libera, come ella ancora mi avvisava la settimana passata; onde, se bene me ne rallegro sommamente, la dilazione mi fa sempre temere di qualche ostacolo de' suoi emuli et avversarii; e se non che
coscienza n'assecura,
La buona compagnia che l'huom francheggiaSotto l'usbergo del sentirsi pura,
come dice il nostro Poeta, temerei grandemente di naufragio nell'istesso porto, e che chi l'ha fatta trabalzare, senza ragione, di travaglio in travaglio, fusse ancora per ottenere la vittoria di non la lasciare ritornare alla sua quiete et a' suoi studi. Confido non di meno tanto nella giustizia della causa e nell'integrità dell'intenzione di cotesti Signori della Congregazione, che siano per conoscere manifestamente la sincerità di V. S., e col lor giudizio approvare le sue azioni e i suoi scritti, a confusione degli invidiosi. Di qua io non le posso dire cosa alcuna circa a questi particolari, perchè essendo io assai occupato circa all'estirpazione del contagio(258), non mi sono già più settimane lasciato rivedere all'Eminentiss.o S.r Card.le Capponi, il quale se, come credo, avrà ricevuto la sua lettera, le avrà facilmente risposto(259), che nè anche ho veduto, è un pezzo, il S.r Dino(260).
Le cose della sanità vanno temporeggiando, e non ci sono quelle rovine che sono state scritte. Stamani si è condotta in Firenze la Madonna Santissima dell'Impruneta, e ci starà sino a lunedì. La speranza che si ha in questa sempre, a benefizio della città, miracolosissima imagine, è grandissima, et il popolo ha concepito grandissima speranza di rimaner libero, mediante l'intercessione della Santissima Vergine.
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