I limoni dell'orto cadevano tutti, onde quei pochi restati si sono venduti, e delle 2 lire che se ne sono havute ne ho fatto dir tre messe per V. S. secondo la mia intenzione.
Scrissi alla Sig.ra Ambasciatrice, come V. S. ordinò, e mandai la lettera al Sig.r Geri, ma non ne tengo risposta, onde non so se sarà bene tornar a riscrivergli con dimostrar dubbio se forse o la mia o la sua lettera siano andate male. E qui, salutando V. S. di tutto cuore, prego Nostro Signore che la conservi.
Di S. Matteo in Arcetri, li 24 di Luglio 1633.
Sua Fig.la Aff.maSuor Maria Celeste.
Fuori: Al molto Ill.re Sig.r Padre mio Oss.moIl Sig.r Galileo Galilei.
Siena.
2602*.
FRANCESCO NICCOLINI a GALILEO in Siena.
Roma, 24 luglio 1633.
Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. I, T. X, car. 236. - Autografa la sottoscrizione.
Molt'Ill.e Sig.r mio Oss.mo
Io mi rallegro del suo arrivo con salute a Siena, e le rendo grazie della parte che l'è piaciuto darmene, soprabbondando sempre nelle dimostrattioni della sua cortesia. Io non starò a pregarla del favor de' suoi comandamenti, potendo per sè stessa esser certa della prontezza e desiderio mio di servirla sempre; et intanto le bacio le mani.
Di Roma, 24 Lug. 1633.
Di V. S. molt'Ill.eS.r Galilei.
Aff.mo Ser.reFranc.o Niccolini.
2603.
GERI BOCCHINERI a [GALILEO in Siena].
Firenze, 26 luglio 1633.
Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. I, T. X, car. 238-289. - Autografa.
Molto Ill.re et Ecc.mo S.r mio Oss.mo
Ho sempre maggior consolatione di vedere che V. S. si porti tuttavia con franchezza negli accidenti occorsile, et che Iddio le habbia anche da ogni banda preparato de' conforti.
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