Sia con suo comodo con lei, et havendo ricevuto anco da Vincenzio il suo parere et assenso, mi faccino sapere l'ultima loro determinazione, chè io non mancherò del possibile.
Mons. Arcivescovo sta con ansietà aspettando i cristalli(391), per far alcune osservazioni mentre l'oportunità del cielo ce lo permette. Aspetto di sentire la resoluzione del G. D. circa 'l particolare che scrissi ultimamente all'Ill.mo S.Balì(392). Saluti il S. Canonico(393) suo fratello, et assicuri il suo cerusico che l'amico suo si troverà al suo ritorno graziato dell'arme(394). Con che a V. S. et al S. Alessandro(395) affettuosamente bacio le mani e prego felicità.
Siena, li 28 di Luglio 1633.
Di V. S. molto I.
[vedi figura 2604.gif]
2605.
GERI BOCCHINERI a GALILEO in Siena.
Firenze, 28 luglio 1633.
Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. I, T. X, car. 240. - Autografa.
Molto Ill.re et Ecc.mo S.r mio Oss.mo
De' 25 et de' 27 sono le lettere che tengo di V. S.
Al S.r Amb.re Niccolini si dà ordine strettissimo di instare a nome di S. A. al S.r Card.le Barberino et al Papa per la liberatione di V. S., et che rappresenti il pregiudizio che arreca la lontananza di lei al servizio di S. A. Spero che si otterrà qualche cosa di buono, come io ne prego Dio.
Il negozio di Mess. Ceseri(396) si terminerà sabato, nè io lascio di fare in aiuto suo quello che debbo, per dar gusto a V. S. et per far carità a lui che la merita. Li darò la lettera con li 25 S.di ch'ella ordina; et hoggi ho pagato al S.r Soldani li 40 S.di di giuli che V. S. m'impose, et prima havevo pagato allo Scalandroni gli altri(397): ma perchè li denari non crescono mai, la mia disgrazia ha fatto che io habbia fatto errore, non so come, d'uno scudo.
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Vincenzio Balì S. Canonico S. Alessandro Luglio Siena Amb Niccolini Card Barberino Papa Spero Dio Mess Soldani Scalandroni
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