Tutti gli amici e servitori suoi lo desiderano in estremo; et io, facendole reverenza, le prego per fine ogni maggior felicità e contento.
Firenze, 30 di Luglio 1633.
Di V. S. molto Ill.re et Ecc.maSer.re Obb.mo e Aff.mo
Mario Guiducci.
Fuori: Al molto Ill.re et Ecc.mo S.r e P.ron mio Oss.moIl Sig.r Galileo Galilei.
Siena.
2610*.
FRANCESCO NICCOLINI a GALILEO [in Siena].
Roma, 31 luglio 1633.
Bibl. Est. in Modena. Raccolta Campori. Autografi, B.a LXXXII, n.° 112. - Autografa la sottoscrizione.
Molto Ill.re S.r mio Oss.mo
Nel rallegrarmi con V. S. del suo felice arrivo a Siena e nel renderle grazie della parte che restò servita di darmene(408), m'uscì di mente d'accennarli che quei barattoli di conserva di fiori di melangoli dovevano esser portati nel monastero di Candeli in Firenze, e fatti consegnare alla Madre Suor M.a Deodata Niccolini, mia sorella; che però supplendo a questo adesso, le rinnovo il continuato mio desiderio di servirla e le bacio le mani.
Roma, 31 Luglio 1633.
Di V. S. molto Ill.reS.r Galileo Galilei.
Ser.re Aff.moFranc.o Niccolini.
2611*.
GERI BOCCHINERI a [GALILEO in Siena].
Firenze, 2 agosto 1633.
Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. I, T. X, car. 248. - Autografa.
Molto Ill.re et Ecc.mo S.r mio Oss.mo
V. S. haverà a questa hora ricevuto li vetri che le ho mandati(409); et per accertarmi meglio del recapito, messi al pieghetto un sigillo di S. A.
Ho veduto quanto V. S. mi risponde pur di nuovo in proposito della casa, et la ringrazio dell'honore ch'ella si compiace di fare alla mia interpositione(410). Quando haverò un po' di commodo, andrò da Suor Maria Celeste, che così gli ho fatto sapere, et credo che non passerò di venerdì.
| |
Luglio Obb Guiducci Galileo Galilei Siena Modena Campori Siena Candeli Firenze Madre Suor M Deodata Niccolini Luglio Galileo Galilei Niccolini Siena Suor Maria Celeste
|