Pregando V. S., questo lo faccia come da sè. Mi scriva qualcosa del S.r Primicerio Tolomei, e per fine m'honori di reverire a mio nome Mons. Ill.mo, al quale presto quell'humil ossequio che devo: et a V. S. di tutto cuore bacio la mano.
Di Roma, li 7 Ag.o 1633.
Di V. S. molto Ill.re et Ecc.maDev.mo et Oblig.mo Ser.re
Gio. Fran.co Tolomei.
Fuori: Al molto Ill.re et Ecc.mo S.re e P.ron mio Oss.moIl S.r Galileo Galilei.
Siena.
2626.
FRANCESCO NICCOLINI ad ANDREA CIOLI [in Firenze].
Roma, 7 agosto 1633.
Arch. di Stato in Firenze. Filza Medicea 3354 (non cartolata). - Autografa la sottoscrizione.
.... È presto a pretender l'intera liberattione del S.r Galileo, e particolarmente che venga a Firenze, havendomi detto S. S.tà, quando fu gratificato d'andar a Siena, che non faceva per lui il venir costì per ancora, nè potetti ritrarne la cagione. E quanto a me, vorrei che aspettassimo a Ottobre, come havevo rimostrato al S.r Galileo medesimo nel partirsi di Roma; e forse che non può piacer che egli s'accosti a cotesti Padroni Ser.mi in questo fervore delle sue disgrazie o suoi disgusti, e ch'il promuover che egli habbia anche a legger loro, possa più nuocer che giovare. Queste mie considerattioni, che hanno origine dal lungo negoziare di questo affare, saranno considerate dall'A. S., la quale potrà poi comandare se le paia ch'in ogni modo io ne parli, come farò subito ch'io ne habbia nuove commissioni....
2627*.
VINCENZO ...., Inquisitore di Pavia, ai propri Vicari.
Pavia, 7 agosto 1633.
Cfr. Vol. XIX, Doc.
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