Tuttavia il lazeretto si va ristrignendo, essendovi rimasti pochissimi malati, che vanno guarendo; et il palazzo delli Strozzini e quello de' Borgherini e la fortezza di S. Miniato, luoghi destinati per far quarantene, si serrano affatto, non vi rimanendo gente, e non ci essendo più da mandarvene della nuova, essendo cessati per la città i malati: sì che speriamo in breve di finire questo negozio tanto noioso e pestilente, che al Signore Dio piaccia.
Ho veduto con gusto il parere di V. S. circa all'opera del Chiaramonti(467), e desidererei in estremo che V. S. potesse, con occasione di dare in luce qualche altra sua speculazione, chiarire la sua insipida pedanteria. E qui a V. S. facendo reverenza, le prego dal Signore Dio ogni felicità.
Firenze, 20 di Agosto 1633.
Di V. S. molto Ill.re et Ecc.maSer.re Aff.mo e Obb.mo
Mario Guiducci.
Fuori: Al molto Ill.re et Ecc.mo S.r e P.ron mio Oss.moIl Sig.r Galileo Galilei.
Siena.
2650.
ANTONIO NARDI a GALILEO in Siena.
Roma, 20 agosto 1633.
Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. I, T. X, car. 268. - Autografa.
Molto Ill.e et Ecc.mo S.r e P.ron Oss.mo
Ho riceuto una sua gratissima delli 15 stante, dalla quale ho preso tanto gusto che non saprei esprimerlo, vedendo che V. S. Ecc.ma tenga tal memoria di un suo servitore; et io dall'altra parte l'assicuro che conservo le sue lettere fra le più care cose ch'io habbia: nè per questo pretendo di aggravarla in rispondermi ogni volta che io gli scrivo, se non però mi voglia comandar qualche cosa, il che ascriverei a somma ventura se m'incontrassi in poterla servire.
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