Iucundissimum fuit ex ipsomet cognoscere fatum Galilaei....
Gallica intelligo ipse, ut et italica et hispanica, iam a decem annis. Nihilominus DD. Besoldo et Lansio(581) exhibui legendas, talium curiosis. Qui ambo te perquam officiose resalutant, enixe orantes, velis versionem eam bono publico maturare....
Dab. Tubing., d. 19 Sept.(582) an. 1633.
2728*.
AMBROGIO da TABIA ad ANTONIO BARBERINI in Roma.
Mantova, 30 settembre 1633.
Cfr. Vol. XIX, Doc. XXIV, b, 74) [Edizione Nazionale].
2729**.
GERI BOCCHINERI a [GALILEO in Siena].
Firenze, 1° ottobre 1633.
Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. I, T. X, car. 809. - Autografa.
Molto .Ill.re et Ecc.mo S.r mio Oss.mo
Hiersera tornai di Casentino, dove ho lasciato che il S.r Vincenzio, la Sestilia et il bambino stavano tutti bene, non volendo io chiamar male un po' di catarro che hanno: cioè il S.r Vincenzio l'ha in forma di infreddatura, et la Sestilia di intronamento di testa et di sibili negli orecchi, chè però si purgava. Et sono giunti molto a tempo li denari che ho portati loro, rimessimi da V. S.; di che essi la ringraziano infinitamente et ne la benedicono.
Galileino, sì come somiglia V. S. nella faccia, così spero che la deva somigliare nelle virtù, perchè egli è tutto spirito et è obbediente; et credo che V. S. nel rivederlo haverà gusto.
Penso che V. S. haverà ricevuto a questa hora li S. 50 che se le sono mandati per mano del S.r Mainardi(583), et ne aspetto l'avviso; et le bacio di cuore le mani.
Di Fiorenza, p.mo di Ottobre 1633.
Di V. S. molto Ill.re et Ecc.ma
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