Il Sig.r Galileo Galilei.
Siena.
2747*.
MARIA CELESTE GALILEI a GALILEO [in Siena].
Arcetri, 15 ottobre 1633.
Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. I, T. XIII, car. 239. - Autografa.
Amatiss.mo Sig.r Padre,
Il vino da S. Miniato non è ancora comparso, et io lo scrissi 3 giorni sono al S.r Geri, il quale mi rispose che havrebbe procurato d'intender dal S.r Aggiunti la causa di questa dilazione. Non ho per ancora saputo altro, perchè questa settimana non ho havuta la comodità di mandar Geppo a Firenze, essendo egli stato, et è ancora, a S. Casciano da Mess.r Giulio Ninci, il quale già sono molti giorni che si ritrova ammalato, e perchè ha carestia di chi gli porga una pappa, mandò a ricercarmi, lui e Mess.r Alessandro(614), che per qualche giorno io gli concedessi l'assistenza del ragazzo, al che non ho saputo disdire.
Ho sentito il vino delle Rose(615), e mi par bonissimo: quando il S.r Canonico(616) manderà a pigliar i danari, sodisfarò conforme all'ordine di V. S.
Il Sig.r Gherardini(617) fu qui pochi giorni sono per visitar S.r Elisabetta sua parente, e fece chiamar ancor me per darmi nuove di V. S. Dimostra di esserle restato affezionato grandemente; e mi disse che da poi in qua che ha parlato con lei è restato con l'animo quieto, dove che prima era tutto sospeso e irresoluto ne i suoi affari. Piaccia pur a Dio benedetto che il termine destinato al ritorno di V. S. non vadia più in lungo di quello che speriamo, acciò ella possa godere, oltre alla quiete della sua casa, la conversazione di questo giovane così compito.
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