Il S.r Rondinelli si è lasciato rivedere, adesso che le sue botte si sono quietate. Rende le salute a V. S., e similmente il S.r Ronconi.
Assicuro V. S. che l'ozio non mi dà fastidio, ma più presto la fame, cagionata, credo io, non tanto dal molto esercizio che fo, quanto da freddezza di stomaco, che non ha il suo conto interamente del dormire il suo bisogno, perchè non ho tempo. Fo conto che l'oximele e le pillole papaline supplischino a questo difetto. In tanto gl'ho detto questo, per scusarmi di questa lettera che apparisce scritta molto a caso, essendomi convenuto lasciare e ripigliar la penna più d'una volta avanti ch'io l'habbia condotta. E con questo gli dico a Dio.
Di S. Matt.o in Arcetri, li 22 di 8bre 1633.
Sua Fig.la Aff.maSuor M.a Celeste.
Conforme a che V. S. m'impone nell'altra sua, comparsami dopo che havevo scritto, scrivo alla S.ra Ambasciatrice. Non so se le tante occupazioni mi haveranno tanto cavato del seminato che io non habbia dato in nulla; V. S. vedrà e correggerà, e mi dica se gli manda anco il Crocifisso di avorio.
Spero pure che questa settimana V. S. haverà qualche resoluzione circa la sua spedizione, e sto ardendo di desiderio di esserne partecipe ancora io.
2755*.
MARIO GUIDUCCI a GALILEO in Siena.
Firenze, 22 ottobre 1633.
L'autografo della presente, che fece parte del fondo menzionato nell'informazione premessa al n.° 37, corse le sorti medesime delle lettere che pubblicammo sotto i nn.i 1023, 2140: cfr. pag. 418 del Catalogo di manoscritti ecc., citato al n.° 1023. Prima però che avvenisse la dispersione della Biblioteca BONCOMPAGNI (nella quale portava la segnatura Busta 608, n.° 53), noi avevamo potuto collazionare anche questo documento.
| |
Rondinelli Ronconi Dio S. Matt Arcetri Fig Celeste Ambasciatrice Crocifisso Siena Catalogo Biblioteca BONCOMPAGNI Busta
|