Firenze, 29 ottobre 1633.
Bibl. Est. in Modena. Raccolta Campori. Autografi, B.a LXXVII, n.° 132. - Autografa.
Molto Ill.re et Ecc.mo S.r e P.ron mio Oss.mo
V. S. non si pigli fastidio del mio timore circa al suo ritorno in qua, perchè non è fondato in altro che nell'aver visto sino a ora la poca fortuna che ha avuto appresso i superiori con i quali ha avuto ultimamente a trattare; chè del resto io non ho avviso nessuno di Roma. Mi rallegro che le speculazioni continuino felicemente a somministrarle materia di diversione da i travagli; e spero che tirando a fine i disegni, accennatimi con l'altra sua, intorno a tante belle e intatte materie filosofiche, sia per risarcire appresso a tutte le persone studiose, con grandissimo avanzo, tutto quello che potesse avere scapitato per la disgrazia di quest'altri malaugurati Dialoghi. E facendo a V. S. reverenza, le prego dal Signore Dio sanità, lunga vita e ogni bene.
Firenze, 29 di Ott.re 1633.
Di V. S. molto Ill.re et Ecc.maAff.mo e Obb.mo Ser.re
Mario Guiducci.
Fuori: Al molto Ill.re et Ecc.mo Sig.r e P.ron mio Oss.moIl Sig.r Galileo Galilei.
Siena.
2762*.
GIO. FRANCESCO TOLOMEI a [GALILEO in Siena].
Roma, 30 ottobre 1633.
Bibl. Est. in Modena. Raccolta Campori. Autografi, B.a XCI, n.° 122. - Autografa la lettera, come pure il poscritto di BENEDETTO MILLINI.
Molto Ill.re et Ecc.mo S.r e P.ron mio Oss.mo
D S.r Primicerio Tolomei(638) mi scrive che V. S. del continovo favorisce di ricordarle la spedizione degli interessi del mio figliuolo, e che ella si compiace d'honorarmi della sua grazia.
| |
Modena Campori Roma Dialoghi Signore Dio Ott Obb Guiducci Galileo Galilei Siena Modena Campori Primicerio Tolomei
|