Nec avocabunt ab intentione isti ad portam nescio qui; non enim Hannibales, adeo nihil strenue hic geritur: nisi forte labores intercipiat epidemia lues, quae septimana superiore 349 homines apud nos absumpsit....
20 Oct.(642) 1633.
2764*.
MARIA CELESTE GALILEI a GALILEO in Siena.
Arcetri, 31 ottobre 1633.
Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. I, T. XIII, car. 243. - Autografa.
Amatiss.mo Sig.r Padre,
Ho tardato a scriver questa settimana, perchè desideravo pur di mandar gl'ortolani, de i quali finalmente non se ne trovano, e intendo che finirono quando cominciorno i tordi. Se pure io havessi saputo questo desiderio di V. S. alcune settimane in dietro, quando andavo pensando e ripensando a quello che gl'havessi potuto mandare che gli fossi grato! Pazienza: ella è stata sventurata ne gl'ortolani, come fui io nelle starne, poi che feci fino smarrir l'astore.
Geppo tornò hieri da S. Casciano, e portò le due scatole, che V. S. mi ha mandate, ben condizionate: e già che da lei ne fui fatta assoluta padrona, mi sono prevalsa di questo titolo non mandandone altrimenti la metà alla Cognata, ma sì bene ne ho mandate 2 torte e due biricuocoli al Sig.r Geri, dicendoli che V. S. desiderava che ne partecipasse anco la Sestilia; del restante ho havuto caro di farne parte al Sig.r Rondinelli, il quale si dimostra inverso di noi tanto amorevole e cordiale, et anco a molte amiche. Son cose veramente di gran bontà, ma anco di gran valore, che per questo non sarei così pronta un'altra volta a far simil domanda(643), alla quale la liberalità di(644) V. S. ha corrisposto quadruplicatamente; et io centuplicatamente ne la ringrazio.
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