Benedetto(687) non haveva hora questa disgrazia, ci potevamo hora liberare da questa noia. Iddio ha voluto così per li nostri peccati.
Bacio le mani a V. S.
Il S.r Ambasciatore dice che, guarito che sia il Papa, vedrà di cavare la resolutione del negozio di V. S.(688)
Di Fiorenza, 26 Nov.re 1633.
Di V. S. molto Ill.re et Ecc.maOblig.mo Parente et Ser.re
Geri Bocchineri.
2788**.
FRANCESCO GALILEI a GALILEO in Siena.
Venezia, 26 novembre 1633.
Autografoteca Morrison in Londra. - Autografa.
Molto Ill.re Sig.r mio Oss.mo
Io ho sempre sentito dolor grande de' travagli di V. S., e vorrei sentire che fusse del tutto libero.
Quanto alla riscossione della sua pensione di Brescia(689), ho già cavato le Ducali e domattina le presenterò al Rev.mo M.ro Fulgentio(690); e prima non è seguito, perchè s'attendeva la fine del suo affare di Roma. In questo resterà servito senza dilazione. Mi honori de' suoi comandi, sempre che gli occorra altro di Venetia; et con vero affetto la riverisco.
Venetia, adì 26 Nov.re 1633.
Di V. S. molto Ill.reAff.mo et Obblig.mo Serv.re
Fran.o Galilei.
Fuori: Al molt'Ill.re Sig.re e P.ne mio Oss.moIl S.r Galileo Galilei.
Siena.
2789*.
MARIA CELESTE GALILEI a GALILEO in Siena.
Arcetri, 26 novembre 1633.
Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. I, T. XIII, car. 257. - Autografa.
Amatiss.mo S.r Padre,
Giovedì passato(691) scrissi a V. S. lungamente, et hora scrivo di nuovo, solo per dirgli che hieri venne 10 barili di vino da S. Miniato al Todesco. Intendo dalla Piera che ci fu a vederlo imbottare il servitore del Sig.r Aggiunti, et anco che lo pagò, ma ella non sa dirmi quanto per appunto.
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