Mss. Gal., P. VI, T. XII, car. 58. - Copia di mano dell'amanuense da cui fu scritta la lettera che pubblichiamo sotto il n.° 2907. In capo alla presente copia si legge, della stessa mano: "Copia". Essa formava originalmente il secondo foglio della citata lettera n.° 2907: cfr. ivi, lin. 2 [Edizione Nazionale],
Molto Ill.re et Rev.mo Sig.r mio P.ron Col.mo
Sarò parso a V. P. Rev.ma negligente e nell'operare e nel rispondere nel negotio commessomi del Sig.r Galileo(187). Li debitori per l'ordinario sono tardi al rissolvere di pagar quello che devono: per quanta sollecitudine io habbi usata col Mansionario Arisi(188), l'ho potuto far poco frettoloso a darmi l'ultima risposta; gl'affari della Ser.ma Republica e de' Prencipi grandi non hanno tanta gravezza o tardità di moto. Habbiamo con quell'huomo rivoltati sossopra mille conti et mille sue pretensioni; ho voluto prender informatione minuta d'ogni particolare: in parte sono restato sodisfatto, in parte mal sodisfatto, in tutto poco sodisfatto della sua persona, et poco è mancato due o tre volte che io non habbia perduta la patienza. Pur alla fine l'ho condotto nelle sottonotate conditioni, le quali egli professa che siano l'ultimo degl'ultimi, et che non potrà far più.
Pagherà ogn'anno scudi 40 all'anno da £ 7 per scudo in due rate, come anco sta la pensione, cioè di Marzo e di Settembre.
Quanto alle annate scorse, non vorrebbe pagar niente per l'anno della tempesta, nel quale veramente son informato che non ha fatto raccolto, e nondimeno ha sodisfatto agl'oblighi.
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Edizione Nazionale Rev Rev Mansionario Arisi Republica Prencipi Marzo Settembre
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