Del resto pagherà a ragione di scudi 40, come di sopra.
Dice che ha pagato a tal conto un'annata, cioè trenta ducatoni; che da qui a Pasca di Ressurrettione sborserà 40 scudi per un'altra annata.
Et che la pensione di quest'anno si sodisfarà tutta in Settembre. Il debito comincia del 1631. Verrebbe in questo modo ad haver franco l'anno della tempesta, qui communemente rilasciato.
Io non so quanto ne resterà V. P. Rev.ma servita. M'avisi se vi è difficoltà: procurerò di superarle, quanto sarà in me, con ogni spirito. Se a caso le piacessero, per stabilirle vi vorrà procura. Attenderò nuovi commandi.
Supplico V. P. Rev.ma a non argomentare dall'essito di questo negotio il desiderio che ho di servirla: ho che fare con un prete acutissimo, in tempi veramente in queste nostre parti penuriosissimi; ella sa la debolezza mia. Nell'effetto che ha havuto, merito d'esser compatito per deffetto d'auttorità; nel rimanente non cederò a chi si sia, dove pensi di poterla servire. Humilmente a V. P. Rev.ma m'inchino, supplicandola della solita da me pregiatissima gratia.
Brescia, li 10 Marzo 1634.
Di V. P. molto Ill.re et Rev.maDevotiss.o et Obligatiss.o Ser.re
Lodovico Baitelli.
2903**.
FULGENZIO MICANZIO a GALILEO in Firenze.
Venezia, 11 marzo 1634.
Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. VI, T. XII, car. 56. - Autografa.
Molt'Ill.re et Ecc.mo Sig.r, Sig.r Col.mo
Con la sua gratissima di 4 ricevo l'appostilla 75. L'ho subito letta con sommo gusto e riso. Veggo che saranno postille piene di bei sali, ma, che più importa, di saporitissime nuove dottrine.
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Pasca Ressurrettione Settembre Rev Rev Rev Marzo Rev Obligatiss Baitelli Firenze
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