Hor eccomi con nuova importunità: bramo vedere il Discorso sopra la Cometa(490), che ha fatto donare a' letterati questa gioia, dico il Saggiatore, credendo che costì non sia difficile l'haverlo, che qui non lo trovo.
Ho memoria ch'il fu Padre Maestro Paolo haveva per mente, anco negl'ultimi suoi giorni, alcune sue specolationi intorno la condensatione(491) e rarefattione, et in un suo librettino n'haveva fatta nota, quale havendo prestato ad un gentill'huomo, mai ho potuto ricuperare. Mi resta però sempre impresso quello soleva dire esso buon Padre, che la natura produce in certe età ingegni atti a certe contemplationi, che se da loro non vengono toccate, non vi resta più speranza di conseguirle; e portava l'essempio di V. S. nel moto, e diceva a tutti che ella in questo non haveva mai havuto pari, nè credeva fosse per haverlo. Io, nudrito con questo concetto, et vedendo che in fatti sino qui non habbiamo altro che parole in quella parte che si può dire contemplatione della natura, se smanio dietro le cose sue, se non posso havere pacienza di aspettarle, devo essere scusato. È qui un virtuoso e veramente intendente nelle filosofie ordinarie e qualche cosa più, quale, sovente che si tratta di lei, non nega la virtù, ma dice che le cose da lei portate non sono nove, ma già del Cheplero. Io le dissi l'altro giorno in Libraria, che di gratia mi favorisse farmi vedere nel Keplero le specolationi portate da V. S. intorno al moto. Viddi havere fatto piacere a' virtuosi di serrarli la bocca.
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