Di V. S. molto Ill.re et Ecc.maDev.mo Ser.e
Girol.o Bardi.
Fuori: Al molto Ill.re et Ecc.mo Sig.r mio P.ron Oss.moIl S.r Galileo Galilei, Matemat.co di S. A. S.
Firenza(593).
3047**.
PIER BATTISTA BORGHI a [GALILEO in Arcetri].
Roma, 30 dicembre 1634.
Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. I, T. XI, car. 99. - Autografa.
Molt'Ill.re Sig.r e P.ron mio Colend.mo
Non accusi, la supplico, la mia negligenzia nello scriverle, poi che è proceduto dai grandi impicci havuti, che mi hanno (e le servirà per scusa efficace) impedito che non ho potuto visitare il P. Abbate D. Benedetto altro che due volte. E se, per sua grazia, scuserà la negligenzia passata, mi perdoni la brevità con la quale hora le scrivo, perchè havendo pur oggi mutato casa, non ho tempo di stendermi in longo. Solo questa servirà per darle notizia che tengo sigillati in un pacchetto, per inviarli a V. S. molto Ill.re per via del Sig.r Ambasciatore di Toscana, i libri scritti alle spalle di questa, e che posdomani al più tardi col sudetto P. Abbate glieli porterò. Si stenderà poi la medesima a farle testimonianza che le desidero felice il nascente anno, e che viverò sempre
Roma, il penult.o dell'anno 1634.
Di V. S. molto Ill.reDivotiss.o et Obedientiss.o Serv.re
Pier Batta Borghi.
(Sul tergo:) Gassendi Mercurius in sole visus, et Venus invisa(594).
Martini Hortensii de eodem(595).
Lansbergi Apologia adversus Fromondum et Morinum(596).
Fromondi Antaristarchus(597).
Eiusdem Vesta, sive Antaristarchi vindex(598).
3048*.
FULGENZIO MICANZIO a GALILEO [in Firenze].
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Bardi Galileo Galilei Matemat Arcetri Colend Abbate D Benedetto Ambasciatore Toscana Abbate Obedientiss Serv Batta Borghi Gassendi Mercurius Venus Hortensii Apologia Fromondum Morinum Antaristarchus Vesta Antaristarchi Firenze
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