...
3054**.
GIO. BATTISTA GONDI a PERSIO FALCONCINI in Firenze.
Parigi, 5 gennaio 1635.
Arch. di Stato in Firenze. Filza Medicea 4645 car. 464. - Autografa la sottoscrizione.
.... Nella cassettina della tela sudetta ho preso sicurtà di mettere un pacchetto per il Sig.r Galileo Galilei, nel quale è un libro di mathematiche d'un professore di questa città(613), che vorrebbe sentire il parere d'esso S.r Galileo circa certe nuove opinioni del medesimo professore intorno alle longitudini, e m'ha però molto pregato di procurarli la risposta; onde io ricorro alla molta cortesia di V. S., pregandola a restar servita e di far havere il libro e di chieder detta risposta fino al conseguirla, sicura che in un medesimo tempo favorirà due, e me particolarmente che ne le resterò molto tenuto....
3055*.
PIER BATTISTA BORGHI a [GALILEO in Arcetri].
Roma, 6 gennaio 1635.
Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. I, T. XI, car. 103-104. - Autografa.
Molt'Ill.re Sig.r e P.rone Colend.mo
Non scrissi il passato a V. S. molto Ill.re sinceramente lo stato del P. Abbate D. Benedetto, per non darle il veleno d'una nuova di cattivo accidente senza assicurarla prima con l'antidoto della felice riuscita. È libero il P. Abbate dal pericolo di morte, che le apportò una retenzion d'urina sopravenutale con una febbre maligna il dì di Natale. Deve la quasi ricoverata sanità a Dio prima, e poi al medico(614) del Sig.r Ambasciator di Francia(615), che per ordine di S. Eccellenza le è sempre stato assistente. Non confida il P. Abbate di poter questo ordinario scriverle la sua convalescenza; per ciò hier mattina, che fui da lui a S. Calisto e le vidi cacciar sangue, m'impose dovessi con V. S. molto Ill.re far sue scuse e pregarla si ricordi nelle sue orazioni di lui, come io con ogni ossequio ne la priego.
| |
Firenze Stato Firenze Medicea Galileo Galilei Arcetri Colend Abbate D Benedetto Abbate Natale Dio Ambasciator Francia S. Eccellenza Abbate S. Calisto
|