Raccolta Campori. Autografi, B.a LXXX, n.° 118. -Autografa la sottoscrizione.
Molto Ill.re et Eccell.mo Sig.r, Sig.r Col.mo
Non voglio lasciare le lettere d'i 30 passato di V. S. molto Ill.re et Eccell.ma senza due versi in risposta, benchè questo giorno sia pieno d'occupatione.
Intendo con gusto particolarissimo quanto mi accenna, che presto haveremo i suoi Discorsi a stampa: congetturo che quelli che gli hanno veduti non possino tolerare che gl'huomini da bene restino privi di cosa cotanto rara et eccellente. La prego instantemente, già che del primo Dialogo manca così poco, farmi degno del compimento; et al ritorno di Mons.r Apruino, che sarà presto, le farò, per gratia di V. S., il dono della copia(798).
Quello che le ho scritto del S.r Cavallier Villes non è cerimonia, perchè egli è persona virtuosa et ingenua: ma non è egli solo che parlino di V. S. col meritato honore e con la detestatione di chi si persuade poter tener incatenata la lingua degl'huomini che conoscono la loro malignità.
Mandai li giorni passati la mia calamita all'Ill.mo Sig. Alfonso Antonino, che è uno dei più affettionati Cavaglieri alla virtù e persona di V. S. che viva, havendomela ricercata per certi suoi studii: la rihaverò presto, e rissolvo mandarla sotto la disciplina di V. S. molto Ill.re et Ecc.ma Alla quale prego felicità, e le bacio le mani.
Ven.a, 7 Aprile 1635.
Di V. S. molto Ill.re et Eccell.maDevotiss.o Ser.r
F. Fulgentio.
3110*.
ELIA DIODATI a GALILEO [in Arcetri].
[Parigi], 10 aprile 1635.
Bibl.
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