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      Nè puol essere tanto difficile di trovar similmente un giorno qualche raggione della lor figura et qualche effetto di moto o rotatione apparente, comme quello di tal machina, poi che già vi si vede il moto dell'attrattione del solido per certo spatio di tempo, et che communemente si vede poi un moto di gravità cadente al centro in certo altro tempo et congiontura. Nè sarebbe forzi del tutto fuor di proposito di mettervi in consideratione un moto di rotatione delle pietre che si formano nella vessica umana. Un gentilhuomo mio parente, Consigliere del Re in questo nostro Parlamento, havendo mille volte giurato che sentiva rivolgersi dentro la vessica una pietra assai grossa ogni mese nell'interlunio, quando morì gli si trovò dentro una pietra di forma quasi d'una castagna, cioè tonda ma compressa, in maniera che per rivolgersi bisognava che fosse più sensibile il moto o conversion menstrua che d'una pietra di globo et rotondità più perfetta. V. S. Ill.re haverà forzi veduto a quest'hora un compitissimo gentilhuomo, di profession medica, nominato La Ferriere(816), che m'ha detto haver visto nelle radici de' Pyrenei certi pozzi d'aqua salata, esposti all'inundationi delli torrenti vicini, donde non si poteva cavar l'aqua dolce inundata se non con secchii; ma vi si gettavano ova, ch'andavano al fondo dell'acqua dolce, et rimanevano nella superficie della salza; in maniera che quando s'era essausta l'aqua sino a tal segno che l'ova stassero nella superficie, era ben salza tutta l'acqua restante, da poterne cavare il sale ordinario; et così quando era inondata l'acqua dolce, poteva stare un ovo fra due acque di constitutioni differenti.


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Le opere di Galileo Galilei
Volume XVI. Carteggio 1634-1636
di Galileo Galilei
Barbera Firenze
1964-1965 pagine 744

   





Consigliere Parlamento La Ferriere Pyrenei