S'assicuri che non farei più tale errore, tanto più manifestandomi ella il suo pensiero.
Quanto alla mia Geometria(888), haverei gusto sentire il pensiero di cotesti Signori. Temo che non si stanchino nel primo o secondo libro, nel quale vi sono le cose più leggieri e, rispetto alle altre, poco considerabili, dalle quali faranno, senza vedere il resto, più tosto cattivo che buono giuditio delli altri libri; tuttavia spero che la loro infaticabile voluntà, a giuditio massime del Sig.r Andrea Arrighetti, farà che non pronuntiino sentenza alcuna contro di me, prima che vista tutta la causa. Mi dispiace della sua età grave et impotente al più affaticare, se bene chi ha fatto tanto può a ragione godersi una tranquilla e gloriosa quiete. Prego Iddio li dii lunga vita corporale, sì come ella si è eternata quanto alla fama; et alla sua da me bramata affettione raccommandandomi, li baccio affettuosamente le mani.
Di Bologna, alli 24 Giugno 1635.
Di V. S. molto Ill.re et Ecc.maOb.mo Ser.re
F. Bon.ra Cavalieri.
Fuori: Al molto Ill.re et Ecc.mo Sig.r e P.ron Col.moIl Sig.r Gal.eo Gal.ei
Firenze,
ad Arcetri.
3145**.
ROBERTO GALILEI a GALILEO in Arcetri.
Lione, 25 giugno 1635.
Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. I, T. XI, car. 123. - Autografa.
Molto Ill.e mio S.e e P.ne Col.mo
M'è stato di contento di sentire per la gratissima di V. S. molto Ill.e de' 9 stante la ricevuta del piegho mandateli; e poco doppo doverà essere seguito di quel libretto d'Arcana etc.(889), e gusterò di sentire li sia capitato a salvamento e che li habbia gustato.
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