Aix, 13 agosto 1635.
Bibl. d'Inguimbert in Carpentras. Collection Peiresc, Addit., T. IV, 3, car. 157t. - Minuta autografa.
.... J'ay pareillement receu la traduction latine des Dialogues de Galilée par la voye de la poste; dont je vous remercie trez humblement, et de l'esperance que vous nous donnez d'un aultre Discours qui y doibt estre joint ensuitte, lequel nous attendrons en bonne devotion(936)....
3169**.
BENEDETTO CASTELLI a GALILEO [in Arcetri].
Roma, 18 agosto 1635.
Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. I, T. XI, car. 138. - Autografa.
Molto Ill.re Sig.re e P.ron Col.mo
Quanto siano grandi le obligazioni mie e la mia devota servitù con l'Ecc.mo Sig.r Ambasciator di Francia(937), V. S. molto Ill.re lo sa benissimo senza che io lo scriva; e però non si meraviglierà se io, mosso da buon zelo che la verità sia conosciuta, in servizio di S. Ecc.za li mando l'incluso racconto(938) di un caso seguito i giorni passati qui in Roma, il quale viene da alcuni troppo appassionati narrato molto diversamente da quello che è stato in verità: e glie lo mando acciò V. S. mi faccia grazia, con la sua prudenza e destrezza, raccontarlo oportunamente a cotesti Signori suoi cari. Son sicuro che ella saprà pigliare le occasioni buone, e operarà in modo che la riputazione di questo a noi tanto caro Padrone non sia indebitamente lacerata da chi havesse mala volontà. La prego a pensare che questa cosa mi preme straordinariamente, e che però mi sarà singolarissimo favore il ricevere da V. S. questa grazia. Con che li fo riverenza.
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