87. - Autografa.
Molto Ill.e mio S.r Oss.mo
Questi quatro versi serviranno solo per acconpagnare l'alligato pieghetto del S.r Diodati, quale caldamente mi raccomanda; e havendo havuto occasione di mandare alcuni grossi pieghi al'Ill.mo S.r Balì Ciolli, li ho raccomandato ancora questo suo, acciò gli ne faccia tenere, o che lo consegni a Girolamo mio fratello, che gli ne farà havere.
Aspetto che S. S.a habbia ricevuto quelli 2 libri(946) che li ho mandato per via di Livorno sotto coperta del sudetto S.r Ciolli, chè la conparsa in V. S. mi sarà gratissima.
Il suo ritratto(947) si aspetta con ansietà: il S.r Diodati me lo raccomanda, come faccio io di tutto quore; e mio fratello Girolamo tiene ordine come lo deve mandare e rimborsarli ogni spesa.
A quest'hora V. S. doverà havere visto l'Ill.mo S.r Luigi Hensellin(948), quale gli ne raccomando di tutto quore, come persona principalissima in questo regnio e de grande merito; e volentieri saprò quello sarà seguito.
Si aspetta ancora dal suo favore quella inventione della longitudine, per havergliene perpetuo grado. E con questo li faccio reverentia, pregandoli da N. S. ogni vero bene.
Di Lione, questo dì 3 di Sett.e 1635.
Di V. S. molto Ill.eS.r Galileo Galilei.
Ser.e e Par.te Dev.mo e Aff.moRub.to Galilei.
3175*.
GIO. MARTINO RAUSCHER a MATTIA BERNEGGER in Strasburgo.
Tubinga, 4 settembre 1635.
Bibl. Civica di Amburgo. Codice citato nella informazione premessa al n.° 2712, car. 105t. - Poscritta autografa ad una lettera dal 25 agosto (di stile giuliano) 1635.
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