Havrei ben gusto di vedere quel libro del Padre Failla(1000), ma io non vorrei incommodarla.
Mi dispiace che la Geometria(1001) mia riesca così difficile e laboriosa come dice: sarà colpa mia, che malamente mi sarò saputo esplicare, ma ad ogni modo la materia per sè stessa è anco molto difficile; non mi maraviglio perciò che il Sig.r Andrea Arrighetti, che mi dice V. S. che l'ha vista tutta, non me ne scriva niente, poi che non vi harà trovato cosa degna di consideratione. Mi dovrà però, credo, compatire V. S., che non havendo qua con chi conferire di simili materie, è cagione che mi sia tal hora parso facile quello che la conferenza mi harebbe fatto conoscer per difficile.
Questa mattina ho discorso per spatio di un'hora e meza con un gentilhuomo Francese, che mi pare molto intelligente delle matematiche e mi sembra un altro Vieta, quale mi ha detto di voler venire a visitare V. S.: con la quale occasione ho voluto darli la presente, perchè sappi le conditioni sue. Questo è il Sig.re Giovanni de Beaugrand, Consigliero e Secretario del Re di Francia, del quale spero havrà grandissimo gusto, e per quel poco che ho potuto comprendere, troverà altri che F. Bonaventura suo servitore. Havrò gusto sentire qual rincontro havrà havuto il mio presagio: e con tal fine alla buona gratia sua mi raccomando, compatendo infinitamente le sue afflittioni, e li baccio le mani.
Di Bologna, alli 23 Ottobre 1635.
Di V. S. molto Ill.re et Ecc.maOb.mo Ser.re
F. Bon.ra Cav.ri
3201**.
GIROLAMO BARDI a GALILEO in Firenze.
| |
Padre Failla Geometria Andrea Arrighetti Francese Vieta Giovanni Beaugrand Consigliero Secretario Francia Bonaventura Bologna Ottobre Bon Cav Firenze
|