Vienna, 15 dicembre 1635.
     
      Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. VI, T. XII, car. 187-188. - Autografa.
     
      Molto Ill.re et Ecc.mo Sig.re e P.rone Col.mo
     
      Si maraviglierà V. S. Ecc.ma, et insieme mi incolperà, di tanta mia tardanza a scriverli; ma sappia che la causa è stata l'esser io stato in Boemia, et in parte donde non havevo commertio con Praga, e però non potevo mandar lettere, oltre che aspettavo di poter avvisarli qualche conclusione circa il negotio del libro(1133). Intanto mi è convenuto ritornar qui a Vienna, dove mi trovo una di V. S. delli 8 di Settembre, per la detta cagione ricevuta così tardi, ma gratissima et opportuna, perchè mi risolve quei dubbi che per servirla havevo propostili.
      Quanto al luogo e carattere per la stampa, bisogna che io dica a V. S., che doppo haver cercato quei luoghi ne' quali sia stampa et io possa assisterli (cosa che principalmente intendo di fare), non trovando nè comodità nè cosa di mia sodisfazione, anzi prevedendo pericoli dalli emuli di V. S., che sono per tutto assai potenti e non punto negligenti, mi risolvei di supplicare S. M.tà Cesarea che mi donassi una tipografia, che già, a mia persuasione, fece bella e nuova il già Fridlant(1134) in Saghen, e ne parlai in voce ancora a S. M.tà, la quale benignamente me ne compiacerà, e vuole darmela e ne ha dato gl'ordini, la speditione de' quali pensavo io di haver molto presto, e però di andare in persona a prenderla, essendovi assai più vicino da' miei beni; ma non è succeduto ancora per certa diligenza di ministri, la quale spero hora qui in pochi giorni di superare, e subito trovar poi il modo di haverla e condurla in casa mia, ciò è nel bene: dove può considerar V. S. con quanto comodo, esattezza e sollecitudine io potrò servirla, perchè terrò ivi quelle persone che bisognerà per fare l'impressione e che siano valenti; et i caratteri di quella sono belli e nuovi, che spero saranno di sodisfazione.