Arcivescovo(1180), quale ancora non mi ha mostrato inclinar del tutto, ma segondo le conditioni del stipendio anderia risolvendo: e mentre sto aspettando dal Padre suddetto avviso più avanti, ho stimato bene di far ricorso a V. S., come creda il motivo venire da lei, perchè a lei haveranno fatto l'instanza quei SS.mi Padroni per assicurare la provista. Il soggetto è buonissimo, huomo di 50 anni incirca, e nella geometria vale come in altre parti delle facoltà; di nazione è Genovese, uomo di ornatissime qualità: e purchè si disponga, tratanto V. S. si degni avvisarmi qualcosa delle conditioni per poter regolarsi nel caso, e comandi dove la posso servire.
Queste settimane passate il S.r Filippo Mannucci di Venezia mi fece salutare, memore ancora della nostra vecchia amistà. V. S. risolva di lasciar godere al mondo altri frutti delle sue singolarissime specolazioni, come parevami haver sentito dal Padre(1181) delle Scole Pie e da altri. E qui per fine la riverisco, b. le mani.
Milano, 16 Genn.o 1636.
Di V. S. molto Ill.re et Ecc.maDevotiss.mo et Vero Ser.r
Antonio Santini.
Fuori: Al molto Ill.re et Ecc.mo S.r mio Oss.mo[.....] Galilei.
Firenze.
3246*.
GIOVANNI DI GUEVARA a GALILEO [in Arcetri].
Teano, 20 gennaio 1636.
Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. VI, T. XII, car. 196. - Autografa la sottoscrizione.
Molt'Ill.re Sig.or mio Oss.mo
Essendo io astretto da molti amici a dar fuori alcune nuove questioni mechaniche, fra le quali ve ne sono due che toccano materie et esperienze dottissimamente accennate et presupposte da V. S. nel suo Saggiatore, non ho voluto farlo senza haver prima da lei approbatione di quel c'ho scritto.
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