Praefationem quoque Apologetici typographus exeuntibus hisce nundinis (citius enim non potuit) absolvet. Ternae novissimae tuae litterae recte mihi redditae sunt. V.
10 Ianuar.(1184) 1636.
3248*.
ROBERTO GALILEI a GALILEO [in Arcetri].
Lione, 21 gennaio 1636.
Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. I, T. XI, car. 173. - Autografa.
Molto Ill.e Sig.r e P.ne Col.mo
Solo questo giorno della speditione mi capitato la gratissima sua de' 27 passato, che sarò sforzato esserli breve.
Il piccolo piegho del S.r Diodati domani mando a suo destinato viaggio; e alligato viene uno ricevuto per S. S.a da sudetto Signore, che con suo comodo me ne andrà dicendo di ricevuta.
Ho ricevuto il ritratto di S. S. molto Ill.e(1185): ne vado facendo extrarre copia, per mandare poi l'originale al S.r Diodati, come la m'à comandato; e ancora io trovo che il maestro ha benissimo riscontrato.
Quel Franzese che tocca di violino e viola stupendamente bene, se non mi ha conosciuto altrove che in accademia e scuole di musica, senza altro va pigliando equivoco di me o un altro, già che non studiai mai simil virtù, non havendo havuto ni voce ni orecchio per questo fatto. Nondimeno gli ne resto con obligho particolare.
Ho bene havuto carissimo che V. S. andassi godendo la conversasione del nostro Ser.mo G. D.; e veramente le persone di suo merito non ne possano sperare di meno, chè sono da tutti desiderati.
V. S. non dubiti punto del'affetto del'Ill.mo S. di Perese, chè io l'assicuro che perpetualmente lo tiene gravato nelle vicere e lo affectiona e ama come suo unico padrone.
| |
Apologetici Ianuar Arcetri Diodati Diodati Franzese Perese
|