Così mi son state mostrate certe conclusioni dell'anno 1633 (sic) in Praga De celeri et tardo nature et armorum di un Casparo Alexio Francq Silesio(1314), preside R. P. Theodoro Moreto, Soc. Iesu, nelle quali il teorema 18 in fine dice: . Audax proinde nimiaque caecitas est recentis, ex nescio qua Academia, impiique Lyncei, quamvis ad rationis et oculorum iudicia appellantis, tollentisque ab homogeneis gravibus omnem in celeritate diversitatem. Mi par di capire la sua ignoranza o ostinazione, ma non capisco perchè l'ingiurioso titolo d'impio etc.
3290.
LADISLAO IV, Re di Polonia, a GALILEO in Firenze.
Vilna, 19 aprile 1636.
Bibl. Naz. Fir. Mss. Gal., P. I, T. XIV, car. 217. - Autografa la firma.
Vladislao quarto, Re di Polonia e Svetia etc.
Nobile nostro Affett.to
A ragione si conquistano l'affettione de' Principi quelli che godono il privilegio di virtù. Ella, che per singolarità di scienze si è resa chiara al mondo, fra molti che l'ammirano ritrova in Noi stima che corrisponde al suo valore. E perchè vive anco con noi volontà di favorirla con piena dimostratione della gratia Nostra in ogni sua occorrenza, mossi da questo, la richiediamo a compiacerci di due o tre para di vetri delle sue prospettive, poichè quelli de' quali ci sodisfece già hoggimai venti anni sono, e ci pervennero in Moscovia(1315), accidentalmente per le contingenze de' viaggi ci sono mancati. Desideriamo che siano di quei proprii de' quali ella istessa si vale, perchè quelli saranno da Noi stimati, apprezzando forse sovra ogn'altro il suo chiaro valore.
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